Domenica 9 Settembre 2018, si è svolta la tappa finale del Campionato Triveneto Parapendio, che si è tenuto a Feltre, già teatro del campionato del Mondo di parapendio 2017.

 

Il Campionato Triveneto è un appuntamento molto sentito dai piloti per il divertimento che offre, anche se, quando il direttore di gara apre la finestra, nessuno è più amico di nessuno e ogni pilota combatte con il coltello fra i denti.

 

Nonostante le condizioni non siano state costantemente vivaci, si sono potute disputare delle task molto interessanti. E la battaglia che si è disputata in volo si è conclusa con un vero successo per i colori di Niviuk Gliders.

 

Nella categoria più combattuta, la Sport, è stato l’idolo locale Marco De Cet su Niviuk Artik 5 a imporsi, dominando la gara e terminando in scioltezza con ben 12 minuti di vantaggio sul secondo classificato. Il pilota feltrino al termine della competizione ha dichiarato che con Niviuk Artik 5 è stato amore a prima vista e, durante la task, non ha mai avuto problemi a confrontarsi in ogni planata con i piloti della classe Serial.

Ottimo risultato anche per “the body” Giulio Michelin e Pierangelo Giacobbi, detto “calice”, che portano Niviuk Artik 5 rispettivamente al 4° e 6° posto assoluto.

 

Nella classe Fun, destinata ai piloti emergenti con vele sino alla classe EN B, è stata una battaglia fino all’ultima termica, che ha visto di nuovo primeggiare i piloti Niviuk.

Complimenti ad Alessandro Dalla Riva, 1° della classe Fun su Niviuk Ikuma, seguito dal bravo Fabio Busa su Niviuk Hook 4.

A completare la classifica composta da tutti piloti Niviuk con Ikuma:  3° Silvio Rigon, 4° Nico Tagliapietra, 8° Davide Dalle Molle e 10° Cristian Sperotto.

Ottimo risultato anche per il futuro atleta dell' XAlps, Ivan Centa che piazza Niviuk Klimber al 4° posto della classifica Serial, ottimo risultato per una vela destinata a gare di altro tipo, grazie Ivan è sempre un onore vederti concorrere con noi.

 

Siamo entusiasti per questi fantastici risultati!

 

InfinityFly e Niviuk desiderano esprimere la loro gratitudine per la passione e per l’attaccamento ai nostri colori.