Stefan Keller: ancora in volo con IKUMA
per ricominciare a sentire…
Stefan Keller è un avventuriero e pilota che vive a sud del Massiccio dello Jura, in Svizzera. Ha iniziato a volare a 40 anni e dopo una decina d’anni spesi volando e insegnando è stato vittima di un incidente che lo ha obbligato sulla sedia a rotelle. Dopo essersi ristabilito, ha voluto riscoprire la sensazione autentica del volo ed è stato proprio in quel momento che Stefan ha capito che volare significava per lui ricominciare a sentire:
“Ci sono voluti 11 mesi per riuscire a tornare a volare, ma quando lo ho fatto è stato come tornare a casa. Ho volato per un’ora insieme al mio amico Chrigel Maurer. Superare il limite mentale e fisico di tornare a volare è stato facile. Semplicemente sono tornato a farlo. Quando sono nell’imbrago mi dimentico di essere sulla sedia a rotelle”.
“Si tratta di decollare facendo ricorso alla gravità. La gravità funziona, nessuno deve spingerti. Molti pensano di doverti aiutare, ma questo è un errore. La gravità spinge la sedia a rotelle e questo dà la velocità necessaria. Il vento nullo p un leggero vento da dietro vanno bene. Con vento frontale sostenuto invece è difficile e pericoloso”.
“Volo con un Niviuk Ikuma. Tra i miei posti preferiti per volare ci sono l’isola di Weight, le Alpi e al Colombia. In Colombia, quando ci vado in inverno, i miei dolori diminuiscono. Lo stesso accade sull’isola di Weight, Quando sono felice il dolore diminuisce”.
“Ci sono molti piloti in sedia a rotelle in Francia, però sono io l’unico istruttore su sedia a rotelle a livello mondiale. Ho allievi in Colombia e a maggio ho allievi che vengono in Svizzera dalla Norvegia. Posso affermare di essere ora uno specialista nell’insegnare a volare ai piloti su sedia a rotelle. Dopo il decollo non esiste più la disabilità”.
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