Parapente Mag testa il Bi Skin 2 P: le impressioni dei bipostisti
PARAPENTE MAG TESTA IL
BI SKIN 2 P
Nel corso dell’ultima Coupe Icare, Philippe Lami e Sabine Duvivier, entrambi piloti biposto, non hanno voluto perdere l’occasione di provare uno dei più recenti e rivoluzionari modelli di Niviuk: il Bi Skin 2 P.
“La leggerezza e il design compatto sono davvero impressionanti: un biposto di 3,3 kg che, una volta ripiegato, entra in uno zaino della capienza di 30 litri… mai visto nulla di simile!”, pubblica la rivista francese.
Il test si focalizza in modo particolare sulla fase di decollo, che descrive come “eccezionale” e aggiunge “Julien Irilli è decollato dalla cime delle Grandes Jorasses e ha riportato che anche a più di 4000 metri e con un leggero vento da dietro il Bi Skin 2 P decolla perfettamente”.
In aria e volando insieme a dozzine di alter vele, Philippe Lami scrive che “il carico alare è sorprendente e, una volta nell’aria, Sabine ed io siamo rimasti nuovamente impressionati. Non avevamo nulla da invidiare alle altre vele monoposto. Il Bi Skin 2 P sale, penetra, avanza davvero molto bene, esattamente come le altre vele. La virata è diretta e precisa, con una manovrabilità dolce, morbida e leggera, molto simile a quella di un modello monoposto: un piacere”, e aggiunge che il Bi Skin P non è per nulla solamente una vela da discesa, ma “in termica sale in modo davvero efficiente”.
Per ciò che riguarda l’atterraggio, con I trim completamente aperti, “la velocità si trasforma in un moderato richiamo, per un contatto col suolo molto morbido”.
Infine, la pubblicazione pone l’accento sull’accessibilità di questa vela biposto EN B rivoluzionaria, e aggiunge il punto di vista di Julien Irilli, che spiega che “i 3,3 kg sono una vera rivoluzione per l’alpinismo di alto livello”, e loda la sua rapidissima presa di portanza, la sensibilità dei suoi movimenti nell’aria e la leggerezza durante il pilotaggio.