Takoo 4:
Free.aero recensisce l’ultima vela tandem di Niviuk
Nell’ultimo numero della rivista francese
Free.aero è stata recensita la nostra ultima vela tandem, il
Takoo 4 completamente ridisegnato.
Il collaudatore Philippe Lami ha apprezzato il fatto che la riprogettazione abbia migliorato la vela in molti aspetti e che si siano tenuti in considerazione i commenti e le opinioni dei piloti professionisti.
Egli infatti afferma: “Nel Takoo 4, Niviuk ha optato per un rinforzo di mylar che integra una stecca di Nitinol collocata a meno di un centimetro dal bordo di attacco”. Un’opzione molto più soddisfacente in quanto è sottoposta a minor abrasione sui decolli rocciosi. Inoltre: “La forma dell’ala è più angolare, con un vìbordo d’attacco più dritto e punte terminali più larghe. Vale anche la pena di sottolineare l’uniformità del bordo di attacco, grazie a una forma 3D molto ben realizzato”.
Riguardo alle caratteristiche di decollo afferma: “In un decollo con vento nullo, la vela si gonfia in modo omogeneo, salendo con facilità e senza alcuna tendenza a passare avanti. È più veloce rispetto al Takoo 3. Con vento più forte, l’ho trovata comunque facile, trattandosi di una vela docile, che sale molto bene in qualunque tipo di decollo, come ad esempio utilizzando il metodo “cobra”. Un’ottima caratteristica per i nostri decolli ventosi nel sud delle Alpi”.
Nell’aria, Philippe ha appurato che la vela è ancora più veloce e il controllo più fermo, ma anche che può essere governata con meno freno. Secondo lui: “In condizioni di turbolenza, ho trovato il Takoo 4 molto interessante. Raramente necessita di essere controllato con il freno. È ammortizzato nel beccheggio, senza perdere la sua capacità di penetrazione. Il rilascio dei trim ha aumentato letteralmente la velocità, mantenendo sempre la stabilità e rimanendo sempre molto solida. Ciò che fa la differenza rispetto al Takoo 3 è, senza dubbio, la sua traiettoria più stretta e una minore necessità di ricorrere ai freni. Il rollio è stato migliorato, il che fornisce maggiore ammortizzazione al passeggero, rendendo il suo volo più gradevole”.
L’atterraggio è uno dei momenti più importanti in un volo in tandem ed è necessario garantire un contatto sicuro con il suolo. Philippe sottolinea quanto segue riguardo alle caratteristiche dell’atterraggio: “Il Takoo 4 è più tollerante nell’avvicinamento a bassa velocità, conservando sempre un po’ di energia extra per mantenere la morbidezza senza molta velocità. Un ingresso in campo a tutta velocità ti ricompenserà con un atterraggio durante il quale non sarà necessario correre, essendo più facile che con il Takoo 3”.
In conclusione: “Dopo qualche ora di volo con il Takoo 4 è stato chiaro quali fossero i miglioramenti, tenendo sempre in considerazione che il vecchio Takoo 3 era già eccellente: è più efficiente, con meno freno e, quindi, con meno sforzo e ha una planata davvero piacevole. Riguardo al resto, gonfiaggio e atterraggio sono geniali. Valore aggiunto: il ripiegamento è più semplice grazie alle stecche in Nitinol, che non si deformano con il tempo, a differenza di altre in nylon, e garantiscono che il bordo di attacco rimanga teso in modo corretto”.