OSCAR MISTRI ha imparato a volare in parapendio nel 1989, all’età di 16 anni.
Negli anni Novanta collabora con due brand di parapendio, aiutando in alcuni test su vele da volo libero. 10 anni dopo, un po’ per gioco, acquista il suo primo paramotor. Dal 2002 si dedica completamente a questa disciplina, facendo nascere nel 2006 la prima scuola Italiana di paramotor e, dal 2005 al 2009, fa parte della Nazionale italiana paramotore.
Nel 2007 inizia la sua collaborazione, che continua tutt’oggi, con Polini motori S.P.A. come collaudatore, responsabile del reparto R&D, nonché rappresentante internazionale del brand Polini “linea volo”.
I motori Polini THOR sono pluricampioni del mondo incontrastati dal 2014 in tutte le discipline, sia gare classiche che Slalom, dove si confermano come top engine. Oscar partecipa a tutte le competizioni internazionali di maggior rilievo come tecnico Polini e spesso come supporto dello staff della Federazione Aeronautica Internazionale nel ruolo di Steward.
Nel 2006 crea l’azienda X-Generation con l’obbiettivo di sviluppare Paramotors all’avanguardia e nel 2012, grazie alla sua competenza nel settore, introduce il paramotor B-Free successore dell’X-Generation “Classic”. Si tratta del primo telaio completamente modulare concepito senza saldature, equipaggiato da propulsori Polini THOR.
Questo telaio completamente sviluppato da Oscar, ad oggi il più copiato al mondo, offre una guidabilità senza paragoni, riuscendo a sfruttare a pieno anche motorizzazioni potenti come il THOR 250 senza soffrire di effetti di coppia di rovesciamento. E per questo il B-Free è utilizzato da molti piloti competitori di calibro internazionale; tra i Top Pilot che hanno scelto il B-Free non possiamo non menzionare il pluri campione mondiale di acrobazia Horacio Lorenz.
Oscar, mosso dalla passione per il volo che lo accompagna dall’infanzia, oltre a essere Pilota di Parapendio e Paramotor è anche Pilota di Deltaplano a motore e Aereo ultraleggero “multi assi”.
…e nel futuro?
Oscar cosa c’è nel tuo futuro?
«Nel futuro di sicuro c’è questa nuova collaborazione e promozione dei prodotti destinati al paramotor del brand Niviuk.
Da poco ho preso una Dobermann 2, 18 mq. Questa vela mi ha affascinato fin dal primo volo: molto solida, estremamente maneggevole e intuitiva per la categoria d’appartenenza e per la ridotta metratura. Credo sia la vela più centrata in questa categoria, le prestazioni sono al top di gamma con velocità molto più che soddisfacenti, basterebbe già questo a convincere chiunque, ma quello che più di tutto mi ha colpito sono le finiture veramente maniacali del prodotto, le bretelle sono curatissime, corredate di carrucole a cuscinetti scorrevolissime che facilitano l’utilizzo della speed, rendendola leggerissima sopratutto in voli lunghi; i trim sono di facile utilizzo, con vere calamite di fissaggio come anche per le maniglie dei freni; la calotta della vela è anch’essa curatissima; intradosso ed estradosso sono privi di grinze grazie al fascio funicolare perfettamente distribuito; il feeling di pilotaggio è immediato e senza compromessi… Insomma, il Dobermann 2 è la vela ideale che mi permetterà di testare i miei Paramotors divertendomi con una vela puro sangue.
Quello che mi piace molto di Niviuk è che la stessa meticolosità nelle finiture e nella qualità viene riprodotta in tutto il range di vele. Ho avuto modo di fare qualche test di volo anche con la nuovissima Qubik, 21 mq, che ho testato con PTV di 115 kg. Questa è una vela progressiv level, ma a me è piaciuta tantissimo. Gonfiaggio leggero ed estremamente progressivo senza alcuna tendenza a superare il pilota, in volo fin da subito si nota l’estrema stabilità sull’asse di beccheggio, la virata progressiva e modulabile rende facile impostare il raggio e l’angolo di virata anche al pilota meno esperto; rilasciando il comando anche in modo rapido, la Qubik esce dalla virata senza sgradevoli pendolate. Anche in questa vela il range di velocità è super soddisfacente, senza invidiare le vele più performanti, la richiesta di motore in tutto il range di velocità è minimo, confermando l’ottima efficienza. La stabilità regalata dalla Qubik offre quella tranquillità che ogni Pilota desidera da una vela progressiv. Anche la Qubik ha una cura nel dettaglio delle finiture maniacale, un look giovane e fresco con una livrea accattivante, insomma la consiglierei a chiunque voglia una vela per progredire in sicurezza ma con delle prestazioni di tutto riguardo e senza compromessi.
In conclusione sono sicuro che sarà una collaborazione positiva. Antonio Squaquara di InfinityFly è molto professionale e Niviuk certamente è un marchio leader di settore con prodotti all’avanguardia».
Complimenti Oscar per l’avvio di questa nuova collaborazione e benvenuto da InfinityFly nel Team Niviuk Italia!